Ecco perché mi piace cucinare: metti insieme 3 ingredienti, segui alcune semplici regole (semplici se le sai, altrimenti stai bene a provare!!) e ecco che ti escono fuori delle cose fantastiche..tipo le pite che ho fatto ieri...
Con qualche amico avevamo organizzato questa cena a tema, e il tema era la Grecia. Io se penso Grecia penso tzatziki e se penso tzaziki penso pita, e dato che ho sempre la famosa farina e il libro che mi ha regalato mia sorella (sì, mia sorella mi conosce e mi regala sempre cose che adoro!!!) allora mi sono messa a impastare queste pite, senza troppe aspettative a dire il vero...
Invece sono venute fantastiche!! Io non lo so perché.. secondo me è l'olio che ci si mette sopra prima di mettere la pasta a lievitare o chissà cosa.. però voglio dire una cosa, la prima infornata avevo steso le pite con le mani e non si sono gonfiate benissimo, invece le altre le ho stese col mattarello e sono venute perfette, delle tasche perfette da aprire e riempire a piacere..uno spettacolo!
Ecco la ricetta, ripresa para para dal libro
350 gr di farina 00
125 ml di acqua
10 gr di lievito di birra
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaio di olio evo
1 cucchiaino di sale
Sciogliete il lievito nell'acqua tiepida e lo zucchero, quindi lasciate fermentare per un quarto d'ora.
In una capiente terrina setacciate la farina, aggiungete il sale e versate il lievito sciolto, cominciando ad impastare, aggiungendo al bisogno altra acqua tiepida. Dovrete ottenere un impasto sodo e elastico, che ungerete con olio di oliva. Lasciate lievitare per almeno un'ora, coperto da un canovaccio, poi dividete in 16 pagnottelle. Stendete ciascuna con il mattarello sulla spianatoia a formare dischi piuttosto sottili. Mettete sulla piastra da forno coperta di carta oleata e cucete in forno preriscaldato a 200°C per 7-8 minuti.
Dunque ricapitolando: seguire le dosi, impastare a lungo (meglio con l'impastatore elettrico), fare una palla con l'impasto e ungerlo bene in superficie, coprire con un canovaccio e mettere a lievitare, fare le palline e stendere col mattarello...
Per lo tzaziki, invece, ho letto qua e là varie ricette e alla fine ecco come ho fatto:
Ho preso 3 cetrioli non molto grandi, li ho sbucciati, tagliati in 4, tolto i semi (è la parte più acquosa) e poi fatti a pezzetti. Li ho cosparsi con del sale fino e lasciati stare per circa un'ora. Poi ho scolato tutta l'acque che hanno tirato fuori, li ho sminuzzati con la mezza luna, messi in un canovaccio e strizzati di nuovo.
Insomma, il risultato deve essere una politiglia il meno acquosa possibile.
Poi ho preso uno spicchio d'aglio, l'ho spremuto e aggiunto a 500 gr di yogurt greco (quello della Fage), ho aggiunto i cetrioli, qualche goccia di limone e lasciato riposare per almeno un apio d'ore, in modo che lo yogurt si insaporisca.