lunedì 15 febbraio 2010

Vanilla muffin con glassa reale

Avete presente Nigella Lawson? Io la adoro, i suoi programmi mi ipnotizzano, le ricette mi stuzzicano...
Insomma, tempo fa fece questi muffin alla vaniglia, come al solito non ho scritto la ricetta ma mi ricordavo che per decorarli aveva fatto una glassa a base di zucchero a velo e albume, la glassa reale...
Volevo provare da tempo e finalmente domnica ho trovato il tempo...ecco il risultato...



La ricetta è piuttosto semplice, l'impasto è più consistente di quello del ciambellone, sembra una pasta frolla un po' sciolta...diciamo così...
Ingredienti per i muffin:
3 uova
175 gr di farina 00
175 gr di zucchero di canna
175 gr di burro
1 bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale
aroma di vaniglia

In una terrina unire tutti gli ingredienti (il burro non deve essere sciolto, si amalgama piano piano impastando con le fruste) e impastare a lungo con le fruste elettriche fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Distribuire l'impasto in 12 stampini per muffin e infornare a forno caldo (200 °C per 15 minuti)
That's it!

Ingredienti per la glassa reale:
1 albume
300 gr di zucchero a velo
qualche goccia di limone

Si sbattono per bene gli albumi con lo zucchero fino ad avere un composto liscio e brillante, si aggiungono poi alcune gocce di limone per dare maggiore lucidità.

Un consiglio: la glassa indurisce subito, dunque preparatela all'ultimo e stendetela con una certa fretta!
Per le decorazioni, avevo delle smarties e un gel per decroazioni made in usa (me lo ha regalato sempre lei, ma non la nomino se no mi sfotte!!!) ma lì c'è solo da dare sfogo alla fantasia!

Dimenticavo!!! Nella glassa ho aggiunto anche una goccia di colorante rosso per alimenti (ho usato quello in gel) per dare un tocco colorato!!!






domenica 7 febbraio 2010

Che bella pita!! ...ma anche lo tzaziki non scherza...

Ecco perché mi piace cucinare: metti insieme 3 ingredienti, segui alcune semplici regole (semplici se le sai, altrimenti stai bene a provare!!) e ecco che ti escono fuori delle cose fantastiche..tipo le pite che ho fatto ieri...
Con qualche amico avevamo organizzato questa cena a tema, e il tema era la Grecia. Io se penso Grecia penso tzatziki e se penso tzaziki penso pita, e dato che ho sempre la famosa farina e il libro che mi ha regalato mia sorella (sì, mia sorella mi conosce e mi regala sempre cose che adoro!!!) allora mi sono messa a impastare queste pite, senza troppe aspettative a dire il vero...
Invece sono venute fantastiche!! Io non lo so perché.. secondo me è l'olio che ci si mette sopra prima di mettere la pasta a lievitare o chissà cosa.. però voglio dire una cosa, la prima infornata avevo steso le pite con le mani e non si sono gonfiate benissimo, invece le altre le ho stese col mattarello e sono venute perfette, delle tasche perfette da aprire e riempire a piacere..uno spettacolo!

Ecco la ricetta, ripresa para para dal libro

350 gr di farina 00
125 ml di acqua
10 gr di lievito di birra
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaio di olio evo
1 cucchiaino di sale

Sciogliete il lievito nell'acqua tiepida e lo zucchero, quindi lasciate fermentare per un quarto d'ora.
In una capiente terrina setacciate la farina, aggiungete il sale e versate il lievito sciolto, cominciando ad impastare, aggiungendo al bisogno altra acqua tiepida. Dovrete ottenere un impasto sodo e elastico, che ungerete con olio di oliva. Lasciate lievitare per almeno un'ora, coperto da un canovaccio, poi dividete in 16 pagnottelle. Stendete ciascuna con il mattarello sulla spianatoia a formare dischi piuttosto sottili. Mettete sulla piastra da forno coperta di carta oleata e cucete in forno preriscaldato a 200°C per 7-8 minuti.

Dunque ricapitolando: seguire le dosi, impastare a lungo (meglio con l'impastatore elettrico), fare una palla con l'impasto e ungerlo bene in superficie, coprire con un canovaccio e mettere a lievitare, fare le palline e stendere col mattarello...

Per lo tzaziki, invece, ho letto qua e là varie ricette e alla fine ecco come ho fatto: 

Ho preso 3 cetrioli non molto grandi, li ho sbucciati, tagliati in 4, tolto i semi (è la parte più acquosa) e poi fatti a pezzetti. Li ho cosparsi con del sale fino e lasciati stare per circa un'ora. Poi ho scolato tutta l'acque che hanno tirato fuori, li ho sminuzzati con la mezza luna, messi in un canovaccio e strizzati di nuovo.
Insomma, il risultato deve essere una politiglia il meno acquosa possibile.
Poi ho preso uno spicchio d'aglio, l'ho spremuto e aggiunto a 500 gr di yogurt greco (quello della Fage), ho aggiunto i cetrioli, qualche goccia di limone e lasciato riposare per almeno un apio d'ore, in modo che lo yogurt si insaporisca.